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Channel: Gelato – Magazine RicetteMania
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Ferrero, Gelati con sorpresa

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La novità purtroppo al momento non riguarderà l’Italia: il gelato prodotto da Kinder verrà inserito nella prossima estate nei mercati di Francia Germania Austria e Svizzera. Il progetto nasce da una collaborazione tra l’azienda italiana e il marchio multinazionale Unilever: il brand italiano fornirà il marchio, la multinazionale (che grazie a marchi come Algida, Magnum e pure Grom copra una fetta di mercato globale pari al 21% nel settore dei gelati) si occuperà di produzione e distribuzione.

La Kinder Ice Cream fornirà ai clienti quattro tipi di prodotti: coppetta, stecco, cono, biscotti.

L’azienda Ferrero che ha diffuso la notizia, non ha però escluso la possibilità che questo progetto possa un giorno arrivare anche in Italia; tra le ultime novità di questo marchio c’è il Nutella Cafè che ha aperto nei mesi passati a Chicago, riscuotendo un enorme successo. Atteso il secondo punto vendita a New York.

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Tutti pazzi per il Toblerone gelato

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E’ sbarcato in Inghilterra, ma è pronto ad arrivare in tutta Europa, il primo gelato al  gusto delle famose barrette. Ed è subito mania sui social.

Tutti gli amanti del cioccolato inglesi stanno tappezzando internet con la notizia, condividendo foto d’epoca, ricordi e, nel caso di il proprietario di un bar inglese, anche il listino prezzi secondo cui il famigerato dessert sarà venduto, in Inghilterra, indicativamente a £ 1,80.

Il nuovo prodotto presenta una base di gelato al cioccolato e al miele ricoperta da un croccante guscio di cioccolato al latte, granella di frutta secca e di torrone di mandorle. È in questo modo che il gelato al Toblerone promette di conquistare ancora una volta le persone.

Al momento il gelato al gusto di Toblerone è disponibile solamente nel Regno Unito e non si sa quando sarà messo in vendita anche negli altri Paesi, Italia inclusa. Pare che la Toblerone-mania stia però già partendo, dunque è possibile che ulteriori notizie a riguardo pervengano presto.

Il Toblerone nasce in anni lontani – Tutto inizia addirittura nel 1867 quando, a Berna, Jean Tobler apre il suo primo negozio di “delikatessen“. Un successo travolgente che lo porterà, pochi anni più avanti, ad aprire la prima “Fabbrica del cioccolato Berna, Tobler & Cie”. Ma fu solo grazie al figlio di Tobler e al cugino Baumann, che questa cioccolata ha visto il suo successo.

Toblerone però non significa solo cioccolato. Il triangolino più famoso del mondo nasce infatti da una nuova e golosa ricetta: cioccolato al latte, miele, mandorle e torrone. Da questa particolare ricetta nasce la cioccolata made in Switzerland il cui nome fu coniato a partire dal nome dell’inventore Tobler, con l’aggiunta della parola italiana torrone, da cui TOBLERone.

L’estate sta finendo, ma arriva l’UNI Cornetto

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La nuova invenzione dolce annunciata da Algida è l’Uni-Cornetto, ovvero il cornetto che sa di unicorno. Non è una bufala, è tutto vero: il classico gelato che si trova su migliaia di spiagge in Italia (e nel mondo) cambia versione e si trasforma in un gelato ispirato al mondo degli unicorni lanciato in Thailandia da Wall’s, la denominazione locale del marchio Algida-Heartbrand.

Il cornetto però per ora è in vendita solamente in Thailandia, dove sembra aver riscosso già un enorme successo visto le migliaia di foto comparse sui social: questo fa pensare che probabilmente arriverà anche da noi, forse per la prossima stagione estiva.

Intanto le foto ci mostrano l’idea originale: colori pastello sulla confezione e sul gelato stesso, che nasconde al suo interno crema, vaniglia, pepite di cioccolato e uno strato di topping ai frutti rossi adagiati su una nuvola di gelato azzurro e viola (anche nel cono).

Al via ia la Giornata europea del gelato artigianale

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Domenica 24 marzo tutti i gelatieri d’Europa si uniranno per celebrare la settima edizione della Giornata europea del gelato artigianale, unica giornata che il Parlamento europeo abbia finora dedicato a un alimento.

Il Gelato day, con il coordinamento di Artglace e il supporto di Acomag, Confartigianato, Longarone Fiere, Sigep di Italian exhibition group e Uif-Unione italiana food, è un’occasione unica per promuovere in tutta Europa il sapere artigiano, da sempre espressione di qualità, di autenticità e di territorialità.

 ‪”Il Parlamento Europeo ha riconosciuto un valore eccezionale, attualmente unico come alimento, al gelato artigianale dedicandogli una Giornata – ha dichiarato il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani – il gelato artigianale infatti rappresenta un’eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare, che valorizza i prodotti agro-alimentari di ogni singolo Stato membro”.

Il 24 marzo Confartigianato Gelatieri porterà, da Nord a Sud, il gelato nelle piazze italiane, dove saranno organizzati eventi celebrativi in collaborazione coi gelatieri locali, saranno raccolti fondi a scopo benefico e distribuiti nelle scuole buoni omaggio per gustare un gelato artigianale al gusto tiramisù.

La Kinder produce il gelato: arriva Joy Ice Cream

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Un’altra novità per tutti i golosi e gli amanti del Kinder Sorpresa: sta per arrivare il Kinder Joy Ice Cream. Si tratta della versione gelato dell’intramontabile ovetto Kinder. La coppetta non contiene solo la crema di latte e cioccolato, ma ci sarà anche l’immancabile sorpresa.

Nello specifico, sono stati lanciati sul mercato italiano tre nuovi e attesissimi gelati Kinder, prima testati in FranciaSvizzeraGermania e Austria, dove hanno avuto grande successo.

Insieme a questa novità, che i fan dello storico ovetto apprezzeranno, ci saranno altri nuovi gelati, come il cono alla nocciola Kinder Bueno Ice Cream Cone e la variante a barretta Kinder Bueno Ice Cream Bar, il Kinder Ice Cream Sandwich, tra due biscotti ai cereali, e lo stecco ricopero parzialmente di cioccolato, Kinder Ice Cream Stick.

L’arrivo sul mercato italiano dei gelati Kinder era previsto per l’estate, ma Ferrero ha voluto anticipare la messa in commercio di queste novità per il mese di marzo.

Blue Java, banane blu al gusto dolcissimo di vaniglia

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Avete mai provato la banana Blue Java? O forse la conoscete con il nome molto carino di banana-gelato, chiamata così per una ragione: la polpa della banana Blue Java ha la consistenza del gelato e un aroma che ricorda la vaniglia. Molti paragonano il suo gusto a quello del gelato alla vaniglia o del budino alla vaniglia.

Blue Java che deve il suo nome proprio al caratteristico colore blu della buccia quando è acerba.

Nessuna modifica genetica però , è tutto frutto di madre natura. La sua particolarità non sta tanto nel colore che diventa giallo paglierino una volta maturata, ma proprio nel suo sapore dolce che si dice abbia la consistenza di un gelato e il sapore che ricorda la vaniglia. Caratteristiche che gli sono valse anche l’appellativo di banana gelato.

L’albero della banana Blue Java è noto per riuscire a sopravvivere a temperature inferiori, fino a – 7 gradi, e cresce bene all’aperto nelle zone di coltivazione degli Stati Uniti 8-11. Può crescere fino a 5,5 metri di altezza e a 3 metri di larghezza, con grandi foglie verde-argento disposte attorno a un tronco robusto. Molti venditori online negli Stati Uniti consegnano l’albero direttamente a casa: si possono facilmente trovare piccole piante di circa 13 centimetri, fino ad alberi completamente cresciuti.

Osvego gelato, il dolce annuncio per l’estate

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La Gentilini “ingolfa” i social con un annuncio… dolcissimo. La nota azienda di biscotti nata a Roma nel 1890, ha deciso di sbarcare nei frigoriferi capitolini con l’Osvego gelato. E’ bastato un post su Facebook per avere la conferma che, l’idea, ha funzionato.

“Oggi vi presentiamo una novità davvero incredibile”, scrive Gentilini su facebook. “Sono arrivati gli Osvego Gelato, in collaborazione con Algida“. E dallo status non sembra questa l’ultima novità visto che vengono paventati ulteriori annunci.

Gli ingredienti sono già chiari dall’immagine promozionale: un biscotto classico e all’interno una farcitura di gelato al latte – probabilmente – e miele: un’accoppiata classica, soprattutto per un’azienda così legata ai biscotti “da colazione”. Una sorta di starter pack, se si considera che l’annuncio strizza l’occhio alla prossima messa in commercio di nuove ricette per le farciture.

Roma presenta il primo ristorante di gelato

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Per l’estate 2019 la sfida è originale e audace: servire prelibatezze gastronomiche accompagnandole con dell’ottimo gelato artigianale. O meglio: il gelato stesso è parte del piatto, valore aggiunto a una pietanza già di per sé gustosa e preparata con ingredienti freschi e di alta qualità.

Abbinamenti curiosi e raffinati sono le proposte del menu di Gelato D’Essai di Geppy Sferra, il primo ristorante del gelato al mondo, che si trova a Roma, nel quartiere di Centocelle. Un vero e proprio ristorante del gelato, il primo al mondo, e assolutamente imperdibile per tutti gli appassionati di questo alimento, ma anche per tutti i gourmand e i curiosi gastronomici.

“L’idea è del 2014 e nasce da una mia riflessione sul gelato – spiegano i proprietari – ossia che, nel corso degli anni e dei decenni, il gelato abbia subito molte modifiche nella realizzazione, nelle tecniche, nell’uso di materie prime, più sane o anche meno, ma mai sia stato interessato da cambiamenti nella sua collocazione. Insomma, per dirla in altre parole, il gelato o è un dessert servito a fine pasto o è il tradizionale momento di svago, il tipico e goloso momento servito sul cono o sulla coppetta. Da qui è partito il mio viaggio, con l’intenzione di lavorare su quelle risorse del gelato ancora non messe in evidenza.”

Lo staff prosegue sottolineando che seppur apparentemente semplice, è un lavoro questo che richiede grande impegno “I piatti del mio menù partono dal gelato. Dai gusti tradizionali del gelato. […] E’ molto complicato. Alle spalle c’è un grande lavoro compiuto dallo chef Marco Mezzaroma con il quale ho collaborato nella realizzazione del primo ristorante di gelato. Il menù è strutturato in 12 piatti, divisi in macro-aree, che sono stati concepiti con un anno di lavoro. C’è un impegno notevole alle spalle, tante prove, qualche azzardo. Ma posso dire che pochi sono stati gli esperimenti non riusciti.”.


Gelato, calo produzione: Italia al terzo posto in Ue

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Crolla del 15% la produzione di gelato in Italia che scende a 435 milioni di litri e si colloca solo al terzo posto in Europa per effetto del sorpasso della Francia (451 milioni di litri) mentre in testa alla classifica si posiziona la Germania con 494 milioni di litri.

E’ quanto emerge da un’analisi Coldiretti sulla base dei dati Eurostat relativi al 2018. L’organizzazione agricola, nel comunicare la classifica produttiva, evidenzia la “perdita di un primato storico del made in Italy” e cataloga il dato come uno “smacco per l’Italia dove la produzione di gelato è nata oltre 500 anni fa con le prime notizie che risalgono alla metà del XVI secolo nella corte medicea di Firenze con l’introduzione stabile di sorbetti e cremolati nell’ambito di feste e banchetti”. 

“Il gelato resta uno degli alimenti più amati dagli italiani che ne consumano annualmente 6 chilogrammi a testa grazie alla presenza di quasi 40mila gelaterie dove si stima lavorino oltre 150mila addetti”. Tra le tendenze segnalate da Coldiretti, una progressiva destagionalizzazione dei consumi, nonostante l’estate resti la stagione privilegiata per coni e coppette. “Ad essere preferito è di gran lunga il gelato artigianale nei gusti storici anche se – sottolinea l’associazione – cresce la tendenza nelle diverse gelaterie a offrire specialità della casa che incontrano le attese dei diverse target di consumatori, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o vegano”.

Pagati per mangiare gelato, il lavoro dei sogni esiste

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Chi l’avrebbe mai detto: oggi è possibile essere pagati (e profumatamente) per assaggiare nuovi gusti e nuovi sapori. L’unica condizione per ottenere l’ingaggio è essere disposti a fare un viaggetto in Australia.

Gelatissimo è in cerca di un assaggiatore che provi i gusti vecchi e nuovi. Il compenso è di tutto rispetto. La figura ricercata, si legge nell’annuncio pubblicato su Airtasker, deve saper valutare la qualità dei sapori sulla base di consistenza, colore, odore e aspetto, ed esaminare le sfumature degli aromi nel modo più oggettivo possibile.

L’offerta è allettante: 500 dollari per 4 ore di attenta degustazione. Gli assaggiatori scelti dovranno presentarsi il 27 Settembre. Per candidarsi è necessario visitare la pagina dell’annuncio e pubblicare una breve presentazione personale in cui dovrete scrivere perché sareste gli assaggiatori perfetti per occupare questo ruolo. Non essendo indicata una scadenza entro la quale inviare la propria candidatura, probabilmente la selezione verrà chiusa non appena giungerà la proposta migliore

Torte a forma di carta igienica, gelataio italiano spopola in Germania

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Torte gelato a forma di rotolo di carta igienica. L’idea è venuta ad un gelataio italiano della città tedesca di Rastatt, nel Baden Wuertemberg.

Costretto a chiudere il negozio a causa delle misure contro il coronavirus, Pino Cimino ha provato a lanciare un prodotto ironico, strizzando l’occhio alle razzie di carta igienica nei supermercati.

L’idea neanche a dirlo è stata subito un successo!

Il 38enne Cimino ha cominciato preparando 65 torte al giorno, ma ormai fa fatica a stare dietro all’ondata di prenotazioni, tutte rigorosamente via telefono, cui segue la consegna. “

“Volevo regalare un po’ di allegria, ma l’idea è stata la mia salvezza”, ha confidato il gelataio. Ogni torta pesa circa due chili e basta per otto-dieci persone. Comunque, dato che le cene conviviali sono ormai bandite, i resti si possono conservare in freezer. All’esterno la torta è sempre bianco crema, ma per il ripieno si possono scegliere altri gusti.

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